lunedì 25 agosto 2014

The Manuscript Challenge: io ci sto! / The Manuscript Challenge: I'm in!

Non ho cercato nemmeno per un istante di resistere a "The Manuscript Challenge": Maria Neijman qualche settimana fa ha lanciato la sfida a riprodurre l'abbigliamento di un personaggio raffigurato in un manoscritto (o in altre fonti iconografiche), rispettandone dettagli e colori, entro un anno. Trovate qui le regole della sfida e qui il gruppo che è nato su Facebook per condividere i progetti e scambiarsi consigli (e sembra essere diventato la mia nuova droga, a quanto pare).
Vi presento dunque l'immagine che ho scelto: Theatrum Sanitatis della Biblioteca Casanatense, Ms.4182 tav.117, cercherò di riprodurre l'abito blu della donna che sta facendo la ricotta. Dal momento che avevo già il tessuto, 4 metri di bellissima lana da Naturduche che i miei amici mi hanno regalato per la laurea, e avevo più o meno in mente il modello che volevo, ho cercato tra le fonti italiane una che facesse al caso mio. Il modello è semplice, ma l'obiettivo sarà migliorare le mie competenze sartoriali e prestare la massima attenzione ai dettagli. 
Aggiornerò il blog procedendo con il lavoro!

I didn't even try to resist for a second to "The Manuscript Challenge": Maria Neijman a few weeks ago challenged us to choose an outfit from a manuscript and reproduce it, respecting details and colours, within a year. You can find the rules here and the Facebook group here, where we share projects and advices (and looks like it's my new addiction).
Let me introduce you the miniature I chose: Theatrum Sanitatis from Biblioteca Casanatense, Ms.4182, tav.117: I'll try to reproduce the blue woman's dress. Since I already had some beautiful fabric, 4 meters of blue wool from Naturduche my awesome friends bought me as a gift for my graduation, and I had almost decided the shape of the dress I wanted, I searched amongst the italian sources the one for me. The dress is simple, but my main goal will be to improve my tailoring skills and pay attention to the details. I will keep blogging as soon as I go ahead with the project!



giovedì 14 agosto 2014

Gli affreschi della Camera Pinta nella Rocca Albornoziana di Spoleto / Frescoes in the Camera Pinta in the Rocca Albornoziana, Spoleto

La Rocca Albornoziana vista dal ponte duecentesco. /
The Rocca Albornoziana seen from the 13th century bridge.
Durante le vacanze, io e Francesco abbiamo deciso di fermarci a Spoleto per visitare la città ma soprattutto per vedere la Rocca Albornoziana, imponente fortezza edificata nel XIV secolo, con il Museo del Ducato di Spoleto che è ospitato al suo interno. Siamo rimasti colpiti dai significativi reperti longobardi e medievali esposti nel museo, ma desideravamo in particolare poter vedere da vicino il ciclo di affreschi tardo-trecenteschi che orna la "Camera Pinta", la sala utilizzata come ufficio dai legati pontifici che risiedevano nella rocca: è proprio da questi affreschi che abbiamo tratto le principali iconografie per la ricostruzione del tabarro. La tematica trattata negli affreschi è di stampo cortese, ma non è stato possibile individuare ulteriori dettagli sull'interpretazione del ciclo: il pannello illustrativo riporta "Camera Pinta nella Torre Maestra. Affreschi con scene di amor cortese  e di avventure cavalleresche. La decorazione pittorica è databile al tempo del castellano e governatore Marino Tomacelli (1392-1416) e riferibili a pittori locali del gruppo del Maestro della dormitio di Terni. Il Bagno nella fontana è di un anonimo maestro della metà del Quattrocento." Potete dare un'occhiata sul sito dell'Associazione Rocca Albornoziana per vedere una mappa complessiva della fortezza.
Dal momento che non siamo mai riusciti a trovare online una documentazione complessiva di questi affreschi, abbiamo deciso di condividere le fotografie che abbiamo scattato, fornendo anche uno schema della loro disposizione sulle pareti della sala. Potete vedere le foto nello slideshow oppure direttamente in questo album, dove come didascalia delle foto abbiamo inserito il riferimento alla lettera che indica la parete e il numero: troverete gli schemi riassuntivi alla fine della sequenza. Ricordiamo che le foto sono protette da copyright, appartengono agli autori (Francesco Betti e Anna Attiliani) e possono essere condivise ma non modificate o utilizzate senza il permesso scritto degli autori.
Speriamo che possano essere utili ad appassionati e rievocatori!





Il ponte duecentesco e il mulino. /
The 13th century bridge and the mill.
During our holidays, Francesco and I decided to stop in Spoleto to visit che city but most of all to see the Rocca Albornoziana, a huge castle built during the XIV century, and the Museo del Ducato (Museum of the duchy) which is hosted inside the fortress. Our main goal was not only to see the interesting Longobard and medieval findings of the exibition, but to have the opportunity to see the late-14th century frescoes of the "Camera Pinta", the room used as an office by the papal legate who used to live in the fortress: these frescoes are the ones we based our tabard reconstruction on. The theme of the frescoes is a courtly tale, but we couldn't find any further details about the interpetation of the cycle. The information panel we found inside the room says: "Camera Pinta in the main tower. Frescoes with scenes of courtly love and knights' tales. The decoration can be dated to the time of the castellan and governor Marino Tomacelli (1392-1416) and probably executed by local artists from the group of the Master of the dormitio of Terni. The Bath in the Fountain is by an anonimous master who worked during the 2nd half of the 15th century."  You can check out the website of the association Associazione Rocca Albornoziana to see a complete map of the fortress.


Since we couldn't find any detailed set of photographs of these frescoes, we decided therefore to share the pictures we took, together with a scheme of their disposition on the walls of the room. You can see the pictures in the slideshow above or check them out in this album, where you will find in the titles of the images the reference to the letters and numbers we attributed to the walls and figures. The complete schemes are in the end of the album. We would like to remember that the pictures are protected by copyright, they belong to the authors (Francesco Betti and Anna Attiliani) and can be shared but not edited or used without authors' written permission. 
Enjoy!