martedì 27 agosto 2013

Battle of Wisby 1361: The tale of a dream come true


Sono passati molti mesi dall'ultimo post, ma l'estate è stata piena di attività artigianali per il materiale da rievocazione e, soprattutto, ha visto realizzarsi il sogno di tornare a Visby da rievocatrice. Nel momento stesso in cui ho lasciato quella terra nel 2009, dopo aver partecipato per 4 giorni alla Medieval Week, ho saputo che sarei tornata. Per una incredibile congiunzione di circostanze favorevoli (e molto lavoro), quel sogno, quest'anno, è diventato realtà, e ha superato ogni aspettativa (che, come mi conosce ben sa, era alta.) Partecipare per una intera settimana a Battle of Wisby è stata un'esperienza di straordinaria intensità: vivere insieme ad altri 200 rievocatori in accampamento per così tanto tempo ha reso possibili amicizie che un solo week end di solito non permette di costruire. Non basterebbero infinite parole a descrivere Battle of Wisby, ma se ne dovessi scegliere solo una, sceglierei "condivisione": di sapori, di idee, di cibo, di materiali, di vini, di esperienze, ma soprattutto di conoscenze, che rappresentano il dono più grande.

Dopo Wisby, niente sarà mai più lo stesso, per me.
Nonostante siamo arrivati praticamente alla fine della stagione rievocativa, ho ancora dei progetti da completare, come ad esempio quelle 120 asole da finire entro venerdì pomeriggio che mi guardano in cagnesco per essermi presa questa pausa...




Io e i miei compagni d'avventura, Andrea e Francesco.
Me and my fellows in this adventure, Andrea and Francesco.



This is my first post both in Italian and English: I apologize if my English will not always be very good, I'll do my best!


Many months have passed since I last posted something, but summer has been full of activity to make the material for the events and, most of all, my dream to come back to Visby as a re-enactor became true. In the exact moment when I left this beautiful land in 2009, after spending 4 days at the Medieval Week, I knew I would have come back. Thanks to incredibly lucky circimstances (and a lot of work), that dream, this year, came true, and definetly overcame my expectations (which were very high...) Staying a whole week in Battle of Wisby has been an incredibly intense experience: living together with 200 re-enactors for such a long time let us know each other in a way a week-end long event would have never made possibile. Words are not enough to tell what Battle of Wisby has been, but, if I only had to choose one, it would be "sharing": ideas, food, materials, wine, experience, but, most of all, knowledge, which is the biggest gift.
After Wisby, nothing will ever be the same to me.
Even though we are almost at the end of the season, I still have some projects to work on, like the 120 button holes that have to be finished before friday afternoon and are looking bad at me because of this little break from sewing...



Ne è valsa la pena di viaggiare per 2300 kilometri per vedere un posto così, aprendo gli occhi ogni mattina...
Its worth it to travel for 2300 kilometers just to see a place like this, waking up every morning...