Torniamo fuori dall'Italia, lontano, a Nord, fino in Svezia... / We're leaving Italy again: far North, until we reach Sweden...
Ho scoperto chi è Maria nel 2013, quando mi sono imbattuta per la prima volta in questo video The Reenactors - A documentary about medieval re-enactors, che racconta come Maria e suo marito Thomas hanno organizzato nel 2011 la rievocazione della battaglia di Visby in occasione dell'anniversario dei 650 anni. Mentre nel video vedevo Maria tingere la stoffa di un vestito con la cocciniglia, nella cucina di casa sua, e cucire insieme a Thomas sul divano, ho iniziato a rendermi conto che alla fine, da qualche parte nel mondo, c'era qualcuno che viveva la rievocazione come anche io avrei voluto, ma che non osavo fare per paura di sentirmi dire che ero "esagerata". Quella settimana a Visby ha cambiato completamente il mio modo di vedere la rievocazione, dandomi la motivazione a impegnarmi al massimo per mantenere il più alta possibile la fedeltà ricostruttiva di quello che faccio, senza scorciatoie. Sarò sempre grata a Maria per l'ispirazione che mi ha dato e sono davvero felice che abbia partecipato anche lei alle Campfire Chats.
Link al blog di Maria: In deme Jare Cristi.
I found out who Maria is in 2013, when I stumbled upon this video The Reenactors - A documentary about medieval re-enactors about Maria and her husband Thomas organizing in 2011 the re-enactment of the Battle of Wisby because of the 650th anniversary. While I was watching Maria dyeing some fabric with cochenille in her home-kitchen and sewing with Thomas on their sofa, I started to realize that actually there was someone, in the world, who was living re-enactment and living history just the way I wanted to do myself, but I didn't dare to because I was afraid to be told I was "going too far". That week in Visby changer everything I knew about re-enactment, giving me the motivation I needed to work hard to keep a high standard in reconstructions, without shortcuts. I will always be grateful to Maria for her inspiration and I'm really happy she took part to the Campfire Chats. [English Follows]
Maria's blog: In deme Jare Cristi.
Maria's blog: In deme Jare Cristi.
Il period di cui mi occupo è quello che va dal 1361 al 1415. Faccio parte dei seguenti gruppi: Albrechts Bössor 1364-1412 (artiglieri del re Albrecht di Meclenburgo), Fraternis Militia Carnis 1364-1412 (Fratellanza Militare di Carnis), Battle of Wisby 1361.
2. Da quanto tempo fai rievocazione storica e come è nata questa passione?
Ho iniziato nel 1994 all’interno della comunità svedese di LARPers (giocatori di ruolo dal vivo) e sono stata coinvolta nello SCA (Society for Creative Anacronism) nel 1997. Mi sono fermata nel 2001, poi ho ricominciato con la rievocazione storica nel 2007. Sono sempre stata molto interessata alla storia, ma devo ammettere che sono state le attività artigianali a coinvolgermi. Ho iniziato la mia educazione alle arti tessili nel 1994: ho studiato per 5 anni poter diventare insegnante e consulente tessile [in Svezia i consulenti tessili contribuiscono ad allestire mostre, organizzare laboratori e corsi e aiutano gli artigiani a scegliere cosa produrre nei loro negozi. In ognuna delle 60 contee esiste un consulente per le arti tessili e uno per lavorazione del legno e i metalli: il loro lavoro è assicurarsi che avvenga tramite dei corsi la diffusione delle arti tradizionali e l’introduzione di nuove.]
3. Di che attività di occupi principalmente in rievocazione e quali sono i tuoi maggiori interessi?
La realtà rievocativa di oggi è prevalentemente centrata sulle battaglie. In questi casi, rievoco la moglie di un cavaliere. In ogni caso, il mio maggiore interesse è l’artigianato: realizzare e imparare cose nuove e insegnare agli altri. Mi piacciono le battaglie ma mi sento sempre messa un po’ da parte perchè non combatto io stessa.
In Svezia, la rievocazione è ancora una cosa nuova e sono stata fortunate a essere io a fissare un po’ l’agenda. Questo significa che cerco di far sentire importanti tutte le persone che partecipano a un evento: donne, uomini, combattenti, artigiani, bambini e così via. A dire il vero preferisco il termine “living history”- altrimenti è semplicemente un focus sul combattimento e le battaglie.
5. Pensi che le rievocatrici abbiano un ruolo significativo in questo ambiente?
Siamo di più che cuoche e sarte! Senza le donne, la storia sarebbe solo la metà di quello che è ora. Oggi, spesso offriamo un “servizio di base”: cuciniamo per i nostri uomini mentre loro combattono, realizziamo per loro i vestiti se non li sanno cucire da soli. Fortunatamente, l’artigianato tessile è un insegnamento obbligatorio in Svezia e i maschi lo studiano tanto quanto le femmine [a partire dall’età di 8 anni], così gli uomini non possono sostenere di non essere in grado di fare da soli i loro vestiti.
6. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Insegnare alle persone che la storia non è solo guerra e morte. È piena di aspetti luminosi e felici, come la danza, le arti, il cibo, la religione (sono atea, ma sono comunque interessata a studiare come la religione ha permeato ogni aspetto della società), l’arte e persone con una loro storia personale. Vorrei organizzare più eventi come Battle of Visby 1361 e assicurarmi che le donne abbiano uno spazio tutto dedicato a loro. Sono una femminista, e credo che sia necessario che noi portiamo sotto i riflettori la storia delle donne, e che la mostriamo in una luce diversa. Non eravamo solo una istituzione di supporto agli uomini. Avevamo un nostro proprio valore, come ora. Al momento sto organizzando il mio viaggio per Azincourt 1415 per la prossima estate. Spero di vedervi là!
Non è finita qui! Tra due settimane, non perdetevi l'ultima Campfire Chat con Anna Lindemark!
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1. Which period(s) do you work on and what group(s) do you belong to?
My main focus is on the period 1361- 1415. I belong to the following groups:
Albrechts Bössor 1364-1412 (Gunners of King Albrecht of Mecklenburg).
Fraternis Militia Carnis 1364-1412 (Military Brotherhood of Carnis)
2. How long have you been re-enacting and how did this passion start?
I started out within the Swedish LARPing community in 1994, and got involved in the SCA in 1997. Took a break in 2001, and then began re-enacting in 2007.
I’ve always been very interested in history, but I have to say it was the crafts that pulled me in. I began my first textile education 1994 and I have been studying textiles and craft leadership for 5 years. I’ve studied to become a crafts consultant.
3. What kind of activity do you attend most in re-enactment and what are your major interests?
The reenactment scene today is mainly centered on battles. In those cases, I re-enact a knight’s wife. However, my major interest is actually crafts. To make things, to learn more, and to teach other people. I like battles but I always feel a bit “ left out” because I’m not fighting myself.
4. What do you think about the re-enacting situation in your country?
In Sweden, reenactment is still a new thing and I have been fortunate to be able to set the agenda a bit. That means I try to make all the people participating in an event important. Women, men, fighters, craftsmen, children and so on. I actually prefer the term “living history” - otherwise it’s just focus on the fighting bit.
5. Do you think female re-enactors have a significant role?
We are more than just cooks and seamstresses!! Without women history would be only half of what it is now. Today, we are often providing “ground service”; we cook for our men when they are fighting; we supply them with clothes if they can’t sew themselves. Fortunately, textile crafts is a mandatory school Subject in Sweden, and boys study it to the same extent as girls, so they really cannot claim that they’re unable to make their own clothes.
6. What are your plans for the future?
To teach people that history is more than just war and death. It is full of bright and happy things like dance, crafts, food, religion (I’m an atheist, but still interested in how religion has permeated all of society), art and people with a history of their own.
I would like to arrange more events like Battle of Wisby 1361, and make sure that women are given an arena of their own. I’m a feminist, and I belive that we need to bring women’s history into the spotlight, and show it in a different light. We were not just a service institution to men. We had a value of our own, just as we do now.
I’m currently making plans for my trip to Azincourt 1415, for the next summer. Hope to see you there!
News! This is not the end! Don't miss the last Campfire Chat with Anna Lindemark!