Vorrei iniziare la rassegna presentandovi il porta-aghi.
È realizzato interamente a mano in cuoio bollito (il coperchio si incastra in modo stabile con la parte inferiore, e questo è sicuramente un pregio), il cordino è stato fatto con una treccia a quattro fili: non sono certa del nome italiano della tecnica utilizzata, ma in inglese si chiama four fingerloop braiding. È piuttosto semplice da fare e l'ho scelta anche perché è attestata tra i reperti dei docks di Londra, come riportato anche in Elisabeth Crowfoot, Frances Pritchard, Kay Stainland, Textiles and Clothing: Medieval finds from Excavations in London, c. 1150- c.1450.
La riproduzione non è senz'altro raffinata come il suo modello, il reperto del XIV secolo conservato allo Stadtmuseum di Colonia di cui purtroppo si trovano sul web solo queste due immagini, comunque piuttosto esplicative.
Spero di trovare ad Armi e Bagagli il prossimo week-end altri oggetti da aggiungere al kit!
La riproduzione non è senz'altro raffinata come il suo modello, il reperto del XIV secolo conservato allo Stadtmuseum di Colonia di cui purtroppo si trovano sul web solo queste due immagini, comunque piuttosto esplicative.
Spero di trovare ad Armi e Bagagli il prossimo week-end altri oggetti da aggiungere al kit!
Nessun commento:
Posta un commento