venerdì 12 aprile 2013

La fine di "Green Eternity"

Nomen omen... ho davvero lavorato a questa cintura per un'eternità, e non l'ho nemmeno finita.
Si tratta di un lavoro fatto con le tavolette seguendo il pattern "Blue Eternity": ho trovato lo schema sulla  pagina di Guntram e l'ho fatto con 24 tavolette. Il materiale con cui l'ho realizzato è cotone da maglieria (per i ferri del 2 1/2-3) ecru e verde. L'idea originale era di fare una tracolla per una borsa, abbinata al mio abito verde trecentesco, che mi permettesse di portarmi la macchina fotografica in giro per le rievocazioni: dato che doveva venire una banda piuttosto lunga, i fili con cui mi sono trovata a lavorare, con un telaio piuttosto rudimentale, erano ancora più lunghi - e insopportabili da sbrogliare. Il motivo poi è molto bello, una volta realizzato, ma mentre lo si sta facendo è difficile vedere se si fanno errori e, a dire il vero, dopo un po' che ci si lavora si fa fatica addirittura a distinguere il disegno.
Il problema principale però è che questo lavoro è rimasto sul telaio per più di due anni... È successo perché non ero più tanto convinta che la tessitura a tavolette fosse attestata anche in Italia nel XIII-XIV secolo, ed ero quindi abbastanza restia a portare il mio telaio (per di più non molto storico) in rievocazione. Ulteriori problemi sono sorti quando a Pomposa 2012, probabilmente a causa di un errore provocato dallo scarso esercizio, il motivo del disegno è improvvisamente cambiato, e io non sono più riuscita a correggerlo. Per quanto mi sia dispiaciuto abbandonare il lavoro, mi sono resa conto che non mi andava più di continuare e che, piuttosto che smettere completamente di tessere, valeva la pena togliere dal telaio il lavoro e ripartire con qualcosa di nuovo. Per quanto poi non sia uno schema difficile, lo era comunque troppo da seguire in rievocazione, con la gente che chiede informazioni e i compagni con cui si chiacchiera. Mi sono quindi accontentata dei miei 80 centimetri di tessuto: è ancora da rifinire e volendo potrebbe diventare una cintura.


"Green Eternity", cotone ecru e verde, 80 cm circa

Ora mi sento molto più "positiva" e viste anche le ultime cose che ho scoperto sulla presenza della tessitura a tavolette in area italiana penso che ricomincerò a tessere: presto dovrei avere un nuovo telaio più corretto e avrò sicuramente occasione di lavorare a qualche progetto un po' più rilassante durante l'estate,

3 commenti:

  1. ...ciao...ho iniziato la tessitura a tavoletta per interesse personale più che per rievocazione dato che facendo il periodo 1350-1450 italiano non ne ho mai visti segni sui vestiti in dipinti o miniature come bordure di abiti o cinture...è anche vero che però si trovano diverse immagini di donne intente a usare il telaio a tavolette...quindi la mia domanda è: per che cosa veniano utilizzati?...grazie mille per l'aiuto...e davvero complimenti per il blog!

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    1. Ciao Claudia! Intanto grazie dei complimenti :) Le uniche testimonianze che sono riuscita a individuare per la tessitura a tavolette italiana del XIV-XV secolo sono alcune cinture tessute in questo modo, di cui una conservata al Metropolitan Museum, mentre non ho mai trovato conferme sull'uso di bande applicate ai vestiti... anche se alcune decorazioni, a volte rese in pittura con delle dorature sulle maniche o intorno al collo, potrebbero forse essere delle bande tessute con la tecnica del "brocade", con fili metallici preziosi, forse chiamati "cordelle deaurate" nelle fonti documentarie. Purtroppo in mancanza di reperti credo si possa aggiungere poco al discorso, spero di averti comunque in parte risposto!

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    2. ...grazie mille!...sei stata gentilissima e utilissima!...ho trovato questa cintura, se è quella che intendi... http://www.metmuseum.org/collection/the-collection-online/search/464760?img=12&imgNo=12&tabName=object-information ...

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