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Rosso di robbia! - Madder |
Lo scorso fine settimana ho frequentato un corso di tintura naturale della lana, organizzato presso l'Associazione E-Studio di Faenza dall'Associazione Culturale Rosso di Robbia: da circa un anno desideravo frequentarlo, anche se non era espressamente dedicato alla tintura storica, non solo per la voglia di mettere le mani in pasta e per iniziare a tingere qualcosa in prima persona, ma anche perché ritengo conoscere un po' meglio la realtà della tintura con le piante sia fondamentale per chi fa rievocazione storica. Infatti il colore è un aspetto non trascurabile della ricostruzione dell'abbigliamento e una conoscenza delle tecniche tintorie utilizzate anticamente è utile non solo per trasmettere l'impressione di "Medioevo a colori" (che magari un giorno scalzerà dall'immaginario collettivo l'idea di un Medioevo tutto nero e cupo), ma anche per capire meglio alcuni aspetti tecnici ed economici legati alla lavorazione dei tessuti. Inoltre, anche nel caso in cui non si voglia o non ci siano le possibilità di tingere davvero con le piante, vedere e conoscere i colori naturali è utile in ultima analisi anche per poter scegliere delle stoffe tinte chimicamente che comunque ci assomiglino.
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Reseda |
Last week-end I attended a plant-dyeing class organized in Faenza by the Rosso di Robbia Association: I've been wainting for it for a year (even if it wasn't strictly about medieval dyeing), not only because I wanted to try to dye by myself, but also because I think it's important for a re-enactor to learn something about natural dyeing. Colour is not a minor aspect in the reconstruction of historical clothing, so I think it's useful to know something about it to broadcast the idea of the "colourful Middle Ages" - in spite of the all-black and dark common imaginary and also to understant better some technical and economical aspects linked with the textile production. Besides, even if it's not possible to plant dye, to see and know natural colors it's useful also in order to buy chemical dyed fabrics that match, as much as possible, the plant-dyed ones.
Ma torniamo al corso: l'argomento era la lana, nelle sue forme di cardato, filato e tessuto, e nelle due giornate abbiamo affrontato in maniera davvero esauriente i passaggi principali della tintura e le particolarità delle varie piante tintorie. Partendo dalla mordenzatura (nei casi in cui era necessaria), abbiamo utilizzato piante tintorie vere e proprie (come ad esempio reseda, robbia, guado, legno brasile e legno campeggio), ma anche piante comuni (come il carciofo) per vedere con i nostri occhi come in ogni pianta possa risiedere un potere tintorio più o meno forte. Il vero protagonista della giornata di domenica è stato il guado: una vera e propria magia!
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Guado: bello, magico e trecentesco! / Woad: beautiful, magic and perfect for the 14th century! |
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Guado: sta diventando blu per davvero! Woad: it's really turning blue! |
But let's get back to the class: the topic was wool - carded wool, spun fibers and fabric. We examined in a very exhaustive way the main passages of dyeing and the main features of some dyeing plants. First we treated the wool with the mordant (when it was necessary) we used both dyeing plants (like reseda, madder, woad, brasilwood and logwood) but also common plants (like artichoke) to see that every plant has a weaker or stronger dyeing power. The real protagonist of sunday afternoon was woad: that's pure magic!
La cosa che ho apprezzato di più del corso è stato che abbiamo ripetuto con molta attenzione tutti i passaggi, scrivendo le ricette di mordenzatura e tintura e compilando delle schede per le varie piante: in questo modo mi sento fiduciosa a sperimentare anche a casa, in autonomia. È per questo che ho anche acquistato una piccola quantità di robbia e di reseda: sono infatti curiosa di cimentarmi da sola e sperimentare anche tinture ottenute con il secondo e il terzo bagno di colore.
I really appreciated we repeated very carefully every step, writing down the recipes and filling forms to record what we did with every plant: that's why I feel confident about trying it at home by myself. I also bought a small amount of madder and reseda: I'm looking forward to make some experiments also with the second and third baths of colour.
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Le fanciulle del corso e le nostre tinture... in sfondo urban. / The ladies of the class and our dyeings.. in an urban background! |
Non dimenticate di fare un giro sul blog dell'Associazione Rosso di Robbia: ci sono articoli interessanti e tante foto dei loro bellissimi progetti. Grazie infine a Elena Parmiggiani per avermi permesso di usare le foto scattate da lei durante il corso per l'articolo!
Don't forget to have a look to the blog by Rosso di Robbia: interesting articles (in italian) and many pictures of their beautiful projects! Thanks to Elena Parmiggiani for giving me the permission to use the picture she took during the course for my article!
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Infine, ecco i nostri campioni! Purtroppo con luce artificiale (di sole in questi giorni se n'è visto poco) e su scrivania disordinata (che invece è la norma): robbia, reseda, carciofo, guado, robbia + guado, campeggio, reseda + guado, galle di quercia, legno brasile. Here we go with our samples! Unfortunately artificial light (not much sun in these days) on a messy desk (wich is normal): madder, reseda, artichoke, woad, madder + woad, logwood, reseda + woad, oak galls, brasilwood. |
grazie Anna e complimenti per il blog, interessantissimo e fatto molto bene!!!!
RispondiEliminaE W IL MEDIOEVO A COLORI!!!!
Grazie mille! Complimenti a voi per il bellissimo progetto che portate avanti, speriamo di avere presto occasione di incontrarci di nuovo!
EliminaAdoro questi colori naturali, non hanno nulla a che fare con i nostri coloranti di sintesi che rendono le nostre stoffe sintetiche così sgargianti...hanno le sfumature di un prato alla luce di maggio, sono bellissimi!
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